Venuto al Mondo

"E' la vita che mischia le carte, che d'improvviso canta e anticipa il giorno come un gallo..."
M.Mazzantini

mercoledì 14 aprile 2010

UN BICCHIERE DI VINO E VADO VIA.. ( Lettera alla Solitudine)









Ti venivo incontro..in quel corridoio che sembrava non finire mai.Carta da parati blu notte...arricchita con stelle di carta che sembravano vere.Sapevo bene chi stavo cercando, perchè solo in te avrei potuto trovare riparo, trovare le difese di cui mi sentivo totalmente spoglia.Ti chiamavano Solitudine. Per alcuni eri l'arte di saper star soli per altri il difetto di non riuscire mai ad aprirsi al mondo.Di fatto c'è che vista da qui, aprendo appena la porta di legno della tua stanza magica,ti vedo come un principe che mi attende anche stanotte, che non si stanca mai di aspettare perchè ha la certezza che prima o poi tornerò...Mi siederò di nuovo accanto a te, berremo vino color rubino insieme e parlerò di me ...ma poco..non perchè non ci sia poi granchè da dire, Ma perchè a volte le parole falliscono dove solo il silenzio può vincere, in un momento come il nostro insomma.E' tutto magico qui, lontano dal mondo che c'è fuori, dai problemi, dallo studio, dalle responsabilità, dai doveri.Un paradiso di aria rarefatta, in cui potrei persino perdere me stessa.
Hai un sacco di cuscini intorno a te, mi ci sdraio e mi sembra per un attimo che il tempo e lo spazio abbiano perso la loro ragione d'essere.Ci guardiamo e sò gia cosa vuoi dirmi.La solita proposta di sempre, rimanere di più...rimanere ancora e non programmare più un altro Addio che potrebbe logorarti di nuovo, lo so, potrebbe strappare l'ultima corda del cuore dando vita alla nota più stonata ,quella del dolore senza maschera.Mi chiedi di restare, di non lasciarti finire il bicchiere da sola,come una pallina impazzita dentro una stanza che non vuole fermarsi, è lasciata libera e da ogni rimbalzo per terra trova nuova forza per il successivo.Lo chiedi ancora, anche tu, rimbalzi ancora sullo stesso punto.Eppure hai tanti clienti Solitudine, impazziscono per i tuoi riccioli biondi, si immobilizzano davanti ai tuoi occhi di neve, e molti scelgono di rimanere presso di te, di lasciare il mondo al proprio destino.Inutile insistere con me, non arricchirei la tua collezione e starei sempre stretta in questa stanza di calma paradisiaca.Adoro le tue pareti di stelle ma il cuore torna a guardare quelle della mia stanza: Gli amici di sempre, le risate fotografate e che sento ancora davvero tra le pareti di casa, ricordi indelebili che ossigenano l'anima, qualche frase qua e la di scrittori famosi per ricordarmi che le emozioni si ripetono uguali in tutti gli animi e che è cosa preziosa sapersi rispecchiare negli altri.La foto di un compleanno di tanti anni fa, ero piccolissima , amici e parenti a festeggiarmi, e io , una bambina in piedi su un seggiolone cosi piccola e sbadata da sbilanciarmi e finire dentro una torta di panna e frutta...Mai amato l'equlibrio, sai, cara amica mia non ci sò proprio stare in piedi , immobile,ad aspettare, amo le folate di vento, quelle che la vita te la stravolgono.i
..Sono ancora nell'età del bianco o del nero, sto imparando il grigio ma non sai quanta fatica faccio.Eppure ci continuerò a lavorare, a respirare la vita a pieni polmoni.Per questo non siamo fatte per durare per sempre, perchè la tua stanza è troppo piccola per i miei sogni, per le delusioni che metto sempre in conto.Tu sei la Solitudine,una donna attraente, che conosce bene le debolezze dell'uomo e soprattutto conosce l'arte dell'intrattenimento.... io un fiore che è appena sbocciato in un angolo remoto dello spazio e che non ne vuole sapere di chiudere corolle, e far cadere foglie anche se il cielo è nuvolo.
Non aspettarmi, sorseggeremo vino color rubino e me ne andrò.Sempre.
Serena..con le note di sempre...niente Paura....
Niente paura ci pensa la vita mi han detto cosi...niente paura si vede LA LUNA persino da qui...Ed anche le stelle cadono , alcune sia fuori che dentro...per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri 100....

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