martedì 8 giugno 2010
Il sentiero delle belle di notte....
mercoledì 26 maggio 2010
S'innamorò come si innamorano tutte le donne intelligenti: come un'idiota.(IL PENSIERO CHE SI SPEZZA.).
venerdì 14 maggio 2010
MI VEDRAI ANCORA DAVANTI A TE, COL NASO SPORCO DI CIOCCOLATA....
"Abbi cura di te.Ogni volta in cui,crescendo,avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste,ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi,la prima e la più importante."
LE PAROLE DI UNA SCRITTRICE ASSAI PIU BRAVA DI ME...QUELLE CHE OGGI MI TOCCANO IL CUORE...
E adesso dove sei?Sei laggiu' adesso mentre scrivo?....Le mie parole ti avranno portata in salvo?Non ho questa presunzione...Forse potrai capirmi soltanto quando sarai piu' grande,potrai capirmi se avrai compiuto quel percorso misterioso che dall'intransigenza conduce alla pieta'.Pietà,bada bene,non pena.Se proverai pena,scenderò come quegli spiritelli malefici e to farò un mucchio di dispetti.Farò la stessa cosa se,invece di umile,sarai modesta,se ti ubriacherai di chiacchiere vuote invece di stare zitta.Esploderanno lampadine,i piatti voleranno giù dalle mensole,le mutande finiranno sul lampadario,dall'alba a notte fonda non ti lascerò in pace un solo istante.Invece non è vero,non farò niente.Se da qualche parte saro',se avrò modo di vederti sarò soltanto tiste,come sono triste tutte le volte che vedo una vita buttata via,una vita in cui il camino dell'amore non è riuscito a compiersi.Abbi cura di te.Ogni volta in cui,crescendo,avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste,ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi,la prima e la più importante.Lottare per un'idea senza avere un'idea di sè è una delle cose piu' pericolose che si possa fare.Ogni volta che ti sentirai smarrita,confusa,pensa agli alberi.Ricordati del loro mododi crescere.Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento,mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento.Radici e chioma devono crescere in egual misura,devi stare nelle cose e starci sopra,solo così potrai offrire ombra e riparo,solo così alla stagione giusta potra coprirti di fiori e di frutti.........Equando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere,non imboccarne una a acaso ma siediti e aspetta.Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo,senza farti distrarre da nulla,aspetta e aspetta ancora.Stai ferma in silenzio e ascolta iltuo cuore.Quando poi ti parla,ALZATI e và dove lui ti porta.
Eri una bambina piena di gioia..ma nella tua gioia non c'era nulla di superficiale,di scontato.Era una gioia su cui stava sempre in agguato l'ombra della riflessione,dalle risate pasavi al silenzio con una facilità sorprendente..."Cosa c'è?Cosa pensi?"Ti chiedevo allora e tu,come se parlassi della merenda,mi rispondevi"Penso se il cielo finisce o và avanti per sempre"Ero orgogliosa del tuo essere così,la tua sensibilità somigliavaalla mia,non mi sentivo grande o distante ma teneramente complice.Mi illudevo,volevo illudermi che così sarebbe andato per sempre.Ma,purtroppo,non siamo esseri sospesi in bolle di sapone,vaganti felici per l'aria;C'è UN PRIMA E UN DOPO NELLE NOSTRE VITE E QUESTO PRIMA E DOPO INTRAPPOLA I NOSTRI DESTINI,SI POSA SU DI NOI COME UNA RETE SULLA PREDA...
giovedì 29 aprile 2010
L'AMORE FA IL BOTTO ( E se fosse la prima volta)
lunedì 26 aprile 2010
ORA CHE CATTURO LA VITA E MI RIEMPIO DI FARFALLE...(lettera all'unica stella del mio cielo notturno)
mercoledì 21 aprile 2010
Giocare a Nascondino ( Ti auguro l'anima viva...)
Rincorrersi in un parco pieno di papaveri,
LUCIANO LIGABUE-UN COLPO ALL'ANIMA
Tutte queste luci
tutte queste voci
tutti questi amici
tu dove sei?
Tutto questo tempo
pieno di frammenti
e di qualche incontro
e tu non ci sei
Tutte queste radio
piene di canzoni
che hanno dentro un nome
ecco chi sei
Non ti sai nascondere per bene
Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima, all’anima
Tutto questo posto
forse troppo visto
deve avere un guasto
tu non ci sei
tutte quelle case
piene di qualcuno
e fra quei qualcuno
tu con chi sei?
Tutte queste onde
pronte a scomparire
resta solo il mare
quanto ci sei
Non ti sai nascondere davvero
Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima, all’anima
quante volte sei mancata
quante volte mancherei
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima, all’anima
Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è un colpo sordo all’anima, all’anima
Quante volte sei mancata
quante volte mancherai
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima, all’anima … !
mercoledì 14 aprile 2010
UN BICCHIERE DI VINO E VADO VIA.. ( Lettera alla Solitudine)
lunedì 12 aprile 2010
Le note di quando non si riesce a scrivere niente....in attesa di ispirazione...
In a big big world
It's not a big big thing if you leave me
But I do do feel that
I do do will miss you much
Miss you much...
I can see the first leaf falling
It's all yellow and nice
It's so very cold outside
Like the way I'm feeling inside
I'm a big big girl
In a big big world
It's not a big big thing if you leave me
But I do do feel that
I do do will miss you much
Miss you much...
Outside it's now raining
And tears are falling from my eyes
Why did it have to happen
Why did it all have to end
I'm a big big girl
In a big big world
It's not a big big thing if you leave me
But I do do feel that
I do do will miss you much
Miss you much...
I have your arms around me ooooh like fire
But when I open my eyes
You're gone...
I'm a big big girl
In a big big world
It's not a big big thing if you leave me
But I do do feel that
I do do will miss you much
Miss you much...
I'm a big big girl
In a big big world
It's not a big big thing if you leave me
But I do feel I will miss you much
Miss you much...
mercoledì 31 marzo 2010
L'ultima Serenata...(una storia inventata)
Amare e pensare sempre che andrà tutto bene, un giorno, un biglietto preso da una scatola tra tantissimi altri colorati e che all' improvviso cambia tutto.Il fiato corto, il cuore che ti parte ad anni luce fuori dal petto, il sorriso che ti si stampa in faccia e ti lascia ebete in mezzo al caos della tua metropoli, in cui ti riconosci così tanto.E' bella la tua metropoli, un mix di colori, di mare, di autostrade, di campagne sterminate.il Cupolone, Castel Sant' Angelo, Piazza del Popolo con le sue panchine di marmo per le notti romantiche e Piazza di Spagna coi mille scalini per le notti in cui c'hai proprio voglia di buttare tutto in caciara....Poi ci stanno le periferie...la tua casa, la solita chiesa dei vecchi amici, il parco dei primi baci rubati, il cortile dove giocavi col triciclo quando eri ragazzino e il buio speravi non arrivasse mai.Eppure l'amore credo sia un' altra cosa,i sacrifici per non arrivare a litigare, le rinunce agli spigoli e agli orgogli che rovinano sempre tutto, il passo indietro per evitare lo scontro frontale che ti lascia senza equilibrio anche se ce l'hai avuta vinta tu.Ti vedo sotto quel balcone, ora che hai imparato davvero ad amare, ce n'hai messo di tempo, per la miseria!Ti vengo incontro , ti abbraccio cosi forte come fanno due amici che si ritrovano dopo anni e ti chiedo che ci fai su una panchina di un cortile di un palazzo antico.
lunedì 29 marzo 2010
C'era una volta un porto..nemmeno poi tanto grande....
Faccio spazio nei pensieri, sparecchio tutto ciò che non mi serve, spazzo via le cose che realmente non possono offrirmi nulla, quelle che non so usare...quelle che non posso...quelle che non potranno naturalmente essere mie,quelle di cui mi potrei stufare presto.Le scelte sono ciò che di più prezioso ognuno di noi possa possedere.
C'era una volta un porto d'estate....e tutto il mondo si ferma li..quasi sospeso sulle vele bianche che si scagliano contro il sole, il mio più bel ricordo, nitido come se fosse ieri.Ero solo un po' più piccola di adesso eppure assomigliava a un giorno strappato da una pagina di favole dolcissime e messo li...per farmelo godere, un Regalo, per me..perchè prima o poi, cazzo, dovrà pure arrivare qualche regalo, mica si può solo piangere, mica si può solo cadere...
Un Porto nemmeno di quelli troppo importanti...ce ne sono di assai più belli nel mondo,ma agli occhi miei nessun paesaggio potrebbe mai sconvolgermi il cuore come fece quello in quel giorno d'estate.Era notte....eppure quel ricordo possiede oggi una luce così incandescente da sembrare avvolto nel mezzogiorno, nella luce violenta ed entusiasta di una piena mattina d'estate, con le urla di venditori di cocco, con il rumore di dolci onde e con i bambini e i loro secchielli.Ricordo ogni singolo istante di quella notte, eppure una cronaca dettagliata degli eventi ne farebbe perdere la magia,le cose più belle accaddero nei cuori e oggi fuggono sapientemente dalle pagine di un qualsiasi foglio,non vogliono essere rinchiuse in nessun luogo, nè mai espresse con parole umane.Eppure il mondo cambiò da li, dopo quella sera..tutto divenne colore, musiche celesti, sospiri dolcissimi.Il mondo cambiò in un lampo, 2 paia di occhi si scontrarono e trovarono luce,
sabato 27 marzo 2010
E cio che penso è che possiamo continuare a riempirci di momenti felici,ieri,oggi,domani....perchè ne abbiamo bisogno...ho bisogno di addormentarmi per dieci ore di seguito pensando che ci sarai domani e magari anche dopodomani....
E sai,qui intorno alla mia di vita ne girano a centinaia...e ne vedo di amore..amore che sembra amore..amore che si inganna tra le lenzuola....
amore egoista...amore che non conosce amore....e io sono qui..piccola principessa rinchiusa in un castello...e il mondo terreno e il suo amore cosi strano... cosi diverso da quello che c'è in me.... mi appare lontano ...mi appare nelle fiamme della lontana città che sta prendendo fuoco..li tutto brucia...e non chiede tempo,lo ruba....li tutto sembra appartenere a un'altra dimensione...e le urla disperate dei bambini e delle mamme...sai ...mi arrivano appena... lontane....in un sussuro nelle notti silenziose di questo castello....qui il tempo passa lento...e sembra correre solo quando faccio di tutto per fermarlo....stamattina la citta continua a bruciare.....e l'amore che c'è li si fa sempre piu lontano dall'amore che mi hai insegnato tu....piove stamattina e tutto è fumo..e carbone.....e ancora fuoco....dalla mia finestra io so che non sei li..e questo mi basta per lasciare che il fuoco bruci...so che anche tu vedi il mondo dalla tua finestra....farei km per raggiungerti..per arrimpicarmi sulla torre piu alta del tuo castello ...ma la città brucia e così dobbiamo imparare la distanza.....possiamo ingannarla..siamo bravissimi in questo...ma dobbiamo accettarla....dobbiamo imparare il distacco....perchè nella nostra favola non ci sono draghi che sorvolano le citta...e non ci sono anelli che teletrasportano...
So che tieni tanto al fatto che io non confonda l'amore della città con quello del castello.....ma non c'è nesun pericolo..
Anche se ci sono giorni che questo castello mi fa stringere i pugni... mi fa chiudere gli occhi in un sospiro...lo sai...l'amore della città cerca sempre nuove vittime....ma starò qui....finche il fuoco non si stancherà di bruciare....
Piove stamattina ma so che, se il sole ti ha gia accarezzato il viso...dato che nel tuo castello non ci sono tende a preservarti dai sogni,mi stai pensando.....è cosi bello sapermi tra i tuoi pensieri....
Sei nei miei pensieri...nelle mattine che iniziano tardi....sai non ho fretta e permetto che il sonno mi rubi dal tempo....
sei nelle giornate che mi rendono felice.....a te in questa mattina dove il sole ha appena vinto con le nere nuvole....va la mia più grande promessa...quella che vuoi tu...quella che ti farà dormire tranquillo nel tuo castello lontano....non tornerò in città....non mi avvicinerò al fuoco....e ti troverò...dovessi farlo solo nei sogni...ti troverò....
Una principessa,già,col sorriso che adori....con le mani leggere che vuoi tu..con i suoi occhi blu.con i suoi segreti....xke cos'è una principessa senza i suoi segreti....???
E il mio segreto che torna alla fine di ogni sera e all'inizio di ogni mattina....è la neve...so che arriverà anche qui....dove Dio sembra essersi dimenticato di noi che preghiamo tutte le sere...la neve perenne che tutti gli anni tocca questi monti neri... spegnerà il fuoco....cadrà su distese ormai bruciate di troppo peccato....
Non mi ferrmeranno le parodie o la neve,
la tua capitale oramai si intravede
giorno dopo giorno verso la tua vita..cavalco...
e senza pietà diventerò il tuo regno...
dolce sogno io ti vincerò.....
io ti darò me stessa e questo cuore mio
e senza pietà ti bagnerò le labbra e con le labbra ti disseterò...
ANNA OXA-senza pietà-
giovedì 25 marzo 2010
E POI SPORCARSI IL VOLTO CON GLI ACQUARELLI...
Una fotografia...il tempo l'ha ingiallita..ma di che ti stupisci?Il tempo ingiallisce tutto e se siamo qua è perchè questo posto su un palcoscenico traballante ce lo siamo scelto noi..ce lo siamo scelto bene tra tanti,abbiamo imparato così bene la parte che a forza di ripeterle le battute ce le siamo dimenticate..abbiamo incitato quegli attori che lavoravano con noi a non andarsene,a non mollare mai perchè il successo era davvero vicino e ci siamo dimenticati di incitare noi stessi..
Oggi,il mio copione lo butto via,a me i copioni non sono mai piaciuti,non ci so proprio fare con i copioni io,guarda,fidati,è meglio se mi fai scegliere il posto su sto palco e mi fai improvvisare,ecco con l'improvvisazione potrebbe funzionare,potrebbe anche strappare quell'applauso a cui la nostra compagnia aspira ogni sera in ogni singolo attimo di quello spettacolo....io odio gli applausi e tu,forse, sul tuo palcoscenico mi ci hai messo proprio per questo,perchè lo sai che tante cose non le sopporto,il rumore del silenzio lo odio ma odio ancora di più il rumore di chi il rumore non lo sa fare...di chi aggiusta le parole così come vengono di chi la parte la recita proprio perchè è costretto e non si impegna mica...me l'hai insegnato tu che anche nel rumore,nel chiasso c'è un arte...l'arte di chi ci passerebbe la vita a fare chiasso..
E questa foto ce n'ha di anni....tu rideresti vedendola di nuovo ne sono certa...io ero una pagliaccetta il naso rosso quasi quanto quello che ho io nelle mattine d'inverno,le scarpe lunghe di gomma che mi facevano inciampare sempre e tu...come te la ridevi quando inciampavo.....quando facevo prima a rialzarmi che a cadere...ma sotto il trucco che copriva il viso e che io odiavo più di ogni altra cosa per quel prurito maledetto c'ero sempre io,in ogni singola parte di ogni singola commedia sotto i costumi variopinti tu potevi sempre trovare me,una ragazza troppo giovane per stare su un palcoscenico così importante come la tua vita...
una ragazza che sul tuo copione ci sbadigliava...sono stata pagliaccio,hostess,fata d'inverno,principessa dei sogni,sono stata poi albero incantato,cortigiana,figlia di un ricco mercante,fidanzata di un ragazzo che non ne capiva niente di me ma che riusciva a capire tutte le altre donne...sono stata commessa,maestra..e sono stata una bambina che passava tutto il tempo della commedia a dondolarsi su un altalena....e dopo questo ruolo tu hai capito finalmente che se mai avessi potuto sceglierla io la mia parte avrei proprio voluto quell'ultima che mi avevi assegnato tu.Sapevi anche tu che quella bambina che stava sempre in silenzio mentre tutti parlavano e che poi terminava la commedia con la sua unica frase era la nostra vera protagonista.
Tu eri ancora più giovane di ora in quella foto,mi guardavi in un modo che non meritavo allora,mi sorridevi nel modo in cui solo tu sorridi,perchè tu sei speciale anche quando sorridi.
Il tempo ci divise,fu cattivo con noi e non ebbe pietà dei nostri mille giochi,dei nostri mille trucchi,dei nostri mille volti...................
Si fa fatica a risalire su questo palco,dopo mesi di silenzio,il teatro abbandonato,la polvere se la governa,le scenografie vecchie sono ancora lì..bisognerebbe farne di nuove...sai,colorarle di tinte forti,di quelle tinte che nemmeno la polvere schiarisce,bisognerebbe che tu mi passassi
di nuovo i pennelli,che mi sporcassi il volto con gli acquarelli..ridendo...durante le notti passate a dipingere,bisognerebbe che tu mi
suggerissi le battute durante le notti passate in teatro da soli a ripetere..perchè chissa per quale motivo tu hai sempre desiderato che io fossi l'attrice più preparata,più spontanea che attirassi l'attenzione anche solo impersonificando un albero..quando hai sempre saputo che odio l'atenzione su di me..bisognerebbe scattare ancora tante foto come quella che ti ho portato oggi,bisognerebbe sistemare tutto questo teatro,tu sei sempre stato molto bravo a sistemare le cose,non credo che un teatro ti faccia paura..bisognerebbe fare tutto questo perchè"solo così potrei ritrovare il coraggio di riprovarci nonostante tutto.."
"Per un attore è normale cambiare teatro...."Per me no....tu sei il mio unico teatro,sei le scene colorate,sei i capricci,sei le parti,sei l'altalena,sei l'orgoglio,sei il silenzio,sei il cambio di scena,sei l'applauso,sei le maschere,sei la pioggia,sei la musica...sei la ferita...sei la cura...
L'1 E mezzo e non mi passa,l'1 e mezzo e adesso esco,sono cotto catturato,sono come mi hai bruciato,l'1e mezzo ed è un tormento,sei la fuori,sei qui dentro sei dovunque,sei comunque al centro...è più forte di me questo gioco d'amore si può solo guardare come va a finire... è più forte di me questo gioco d'amore questa gabbia di nervi gusto e buon odore...NEL BENE NEL MALE..NELL'OCCHIO DEL CICLONE NEL MALE NEL BENE FINCHE' NOTTE CI SEPARERA'...sette e mezzo sempre in giro ma non girano i pensieri sei dovunque sei comunque,sei la malattia e la cura E CHISSA' SE ADESSO DORMI e chissà che non ritorni sei dovunque sei comunque intorno...----LIGABUE-E' PIU' FORTE DI ME--------
E ABBIAMO VISTO TUTTO E NON ABBIAMO VISTO NIENTE IN MEZZO A TANTE COSE CHE CAMBIANO VELOCEMENTE...:-)
Il mio fiore non era una rosa scontata nel suo colore...e non era una margherita..i suoi petali non erano adatti per i "m'ama non m'ama"degli adolescenti insicuri...il mio fiore sapeva che si ama troppo poco per strappare i petali alle margherite....e sapeva che l'amore esiste in un momento e l'attimo dopo può non esistere più..."e che ne sanno le margherite"pensava il mio fiore"se mi ama o non mi ama,se mi pensa prima di addormentarsi...se ascolta ancora tutto ciò che gli ho lasciato io,se si tocca il naso imbarazzata quando le chiedono di parlare di me..."
Così si perdeva in quei pensieri e si attardava sempre a chiudere i suoi petali quando il sole abbandonava il campo...lui li lasciava sempre un po' piu aperti degli altri i suoi petali...e negli ultimi minuti prima di addormentarsi sapeva che ciò che dava vita ai suoi petali non era il sole...
non era la banalità di un capriccio.....non era un pettegolezzo...e non era nemmeno "magari mi passa"....
Non era nato per fare il fiore il mio fiore...ci stonava lì in mezzo a tutti quei colori...era inadatto per un campo così grande...
eppure era bellissimo..ma nessuno lo sapeva....e questo lo rendeva ancora più bello....sapeva di essere diverso ma questo non lo rendeva mai triste....sapeva di essere un po' più paziente degli altri e sapeva che l'amore... come qualsiasi altra cosa... si aspetta....
Non pensai mai di sostituirlo con un altro fiore...non mi mancò mai fermandomi su di lui il rosso di un papavero...non sentì mai la nostalgia di un
girasole giovane che dell'amore ne sa poco o forse niente... il mio fiore era convinto che nessuno avrebbe mai sentito la sua mancanza....
che tutti avrebbero sempre colto un girasole...o una rosa per ricordare l'amore alle loro donne....e che tutti avrebbero sempre amato solo le margherite e i crisantemi così nostalgici....e che nessuno mai lo avrebbe colto per parlare attraverso di lui...ma lui parlava da se'...e non lo sapeva...lui amava forse meglio di qualsiasi altra persona...perchè amava in segreto..amava in quelle notti che non finivano mai....amava e nelle notti più luminose i suoi petali si aprivano...senza l'aiuto dei raggi del sole...come un riflesso incondizionato
..come se tutto il suo stelo vibrasse....come se non ne potesse fare a meno....e si ricordava di quanto era diverso....e di quanto era bello possedere ciò che i fiori vanitosi nemmeno conoscevano...
Il mio fiore guardava il cielo nelle notti più luminose.. trovava tutto ciò di cui aveva bisogno e pensava"mille stelle una luna a metà..ma al mondo nulla ti adora più di quanto io adoro te da quaggiù....tu sei un pianeta insignificante x il mondo..non hai nemmeno un nome..io sono un fiore di campo e nessuno si accorge di me...ma tu sei per me l'intera notte...."
Tu sei per me l'intera notte è questo che cercavo di dirti.........
Credo che nel mondo ognuno di noi abbia almeno una persona a cui dedicare delle parole d'amore...a cui deve delle parole d'amore..
ecco,questo è x chi è chissà dove fuori da questa stanza ..anch'io devo delle parole d'amore...a chi aspetta da tanto tempo....
"......E sotto questo cielo pienissimo di stelle annuso l'aria fresca e sento la tua pelle...e lontano sento voci di chi fa baldoria e in un questa notte dolce penso alla nostra storia..e abbiamo camminato e andremo avanti ancora...sputtanando tt con una cazzata sola!!!!"L.CARBONI..