Venuto al Mondo

"E' la vita che mischia le carte, che d'improvviso canta e anticipa il giorno come un gallo..."
M.Mazzantini

martedì 8 giugno 2010

Il sentiero delle belle di notte....














"Io sono abbastanza convinto che il senso della vita stia semplicemente nel viverla.e non chiedersi più di tanto se ci sia veramente bisogno di giustificarla." Liga.....


Sarà servito per ritrovarci, per far ripartire la vita come una trottola...sto sentiero immacolato dove ho camminato per tre anni senza stancarmi mai.Le scarpe da ginnastica sono rimaste quelle...camminare qui non le ha rovinate, non le ha aperte ai lati, le ha preservate dal nero della strada che macchia in maniera indelebile....Sono rimaste cosi, come se avessero camminato sulle nuvole.Il sentiero che ho percorso è stato per me l'universo che si espande...tutto è nato, si è sviluppato ed è finito sul percorso di questo sentiero.Ho giudicato tutto , buono o cattivo, importante o superficiale, sincero o ipocrita in base a ciò che ho vissuto, alle emozioni che ho provato in questo cammino.Non ho mai guardato nessuna diramazione di questo sentiero, benchè esse siano state moltissime, ho seguito una via diritta e estremamente tesa come il filo su cui camminano gli equilibristi.Io che faccio tanta fatica a camminare dritta stavolta ho imparato...non mi sono mai chiesta se ciò che davo era proporzionato, minore o maggiore a ciò che ricevevo, ho dimenticato di fare i soliti conti "tra ciò che prendi e ciò che dai", con mani coraggiose e laboriose dalla mia buca sulla spiaggia piena d'acqua....ho cominciato a raccogliere l'acqua a piene mani...senza mai guardarmi intorno, paletta, secchiello..senza mai ascoltare nessuno, senza mai dare retta ai cuori degli altri.In ginocchio sulla sabbia ho tolto e tolto acqua, un lavoro maniacale...infinito....con le onde che continuano ad aggiungere acqua alla mia buca....il mio bene tutto....il mio meglio.. a piene mani...per lui, quel treno, l'unico che la vita a volte superbamente ti regala,....che Devi saper prendere in fretta.Ho percorso il sentiero e percorrendolo ricordo che mi è capitato di fare grandi cadute, ma molto di più ricordo di essermi rialzata velocemente , se qualche brutta caduta mi abbia fatto sanguinare ginocchia o gomiti non lo ricordo, ma non credo di aver mai sentito grandi dolori.Nella mia maratona avevo il sole in faccia e il vento a favore,il cuore sano e gli occhi vivaci, tutto il resto non conta, e la mia mente ha dimenticato ogni sorta di possibile disturbo.L'idillio, il trionfo di pace e amore che è racchiuso nel sentiero preparato appositamente per me, per noi....
il sentiero delle belle di notte....in cui tutto è messo in un punto preciso... per renderci migliori e per insegnarci che:


Chi ama non perde mai...chi vive davvero non sbaglia, non sbaglia mai,
chi ama non smette mai, di correre alzarsi cadere e finir nei guai ..
(ma dentro di me c'è tutto il bene che vuoi...Allora cambiati la vita e scappa oppure cambiami la vita e RESTA...Dai viene con me che tutto dipende da noi, che tutto funziona se vuoi...Adesso tutto ha un senso, adesso che ci sei...)
Io sono abbastanza convinto che il senso della vita stia semplicemente nel viverla.e non chiedersi più di tanto se ci sia veramente bisogno di giustificarla." Liga...

mercoledì 26 maggio 2010

S'innamorò come si innamorano tutte le donne intelligenti: come un'idiota.(IL PENSIERO CHE SI SPEZZA.).









Donna forte lo era sempre stata.E guai a dirgli il contrario, senza darlo a vedere si sarebbe infuriata a morte.Convinta da sempre che la razionalità poteva dominare il mondo, che 2+2 avrebbe continuato a fare 4 per l'eternità, che gli opposti si attraggono e che essere troppo simili non premia mai...e non crea mai nulla di buono.Sapeva che il vento non può spostare una montagna, che è la terra a girare intorno al Sole e non il contrario, che esiste bianco, nero e miliardi di simpatiche e vivaci sfumature.Sapeva la differenza tra rispetto ed amore, tra gioco e pericolo, tra simpatia ed attrazione e sapeva riconoscere tutto questo quasi sempre negli occhi della gente che l'avvicinavano.Sapeva scegliere con lucidità e razionalità.Ecco lei, più di ogni altra cosa, sapeva scegliere, senza buttarsi in storie impossibili, senza lasciare troppo spazio ai giochi che mettono a dura prova la pazienza..Sceglieva con la stessa facilità con cui si sceglie un abito i in una vetrina nel centro città.E non sbagliava.Il tempo le era amico, ci godeva a darle sempre ragione.Era una donna intelligente.Certo, estremamente intelligente.
Poi il cannone della vita sparò il primo colpo...dritto verso il centro esatto del cuore pulsante, un immagine di un alter ego che non poteva trovarsi per caso sulla strada della sua vita.Si continuò a domandare per quale motivo toccasse a lei una prova così ardua.E alla fine, Intenta a concentrarsi per non lasciarsi andare, perse i sensi.Tutti..Fino a data da destinare.Risucchiata dal vortice dell'irrazionalità.Ciò che vide fu lo sconvolgimento totale :Sole , Terra e il suo corpo stesso con un nuovo centro di gravità, che aveva il sapore forte e capriccioso dell'amore.Tre mesi dopo si svegliò. Non ricordava più nulla di ciò che era accaduto, non voleva ricordare, la ferita da qualche parte ,nascosta,bruciava ancora.Cambiò lavoro, Si mise a scrivere fiabe per bambini.



venerdì 14 maggio 2010

MI VEDRAI ANCORA DAVANTI A TE, COL NASO SPORCO DI CIOCCOLATA....





Il mondo gira e ogni tanto mi prende ancora la voglia infantile di farlo fermare solo per me, come fosse la giostra dei cavallucci di Piazza Navona di quando ero ragazzina.Vorrei dire Stop, scusate non ho capito gli ultimi passaggi, potremmo tornare indietro e ripetere un attimo più lentamente? Ma la verità che ognuno si crea la storia che vuole, che il tempo è sempre giusto per fare tutto ciò che si vuole e che si può e, incredibile a dirsi delle volte basterebbe anche per fare ciò che non si può.Sono io che vorrei capire mille storie, mille vite, stare vicino con pazienza e poter fare il possibile per qualche sorriso di quelli buoni che stanno dentro di noi e ogni tanto rischiano di morire invecchiando nelle stanze segrete.Ci vorrebbe qualche risata di gusto.Eppure ci sono delle strade che ti ci potrai trovare mille volte, percorrerle altrettante e puntualmente ti perderai tra i sentieri di boschi decisamente troppo intricati per affrontarli con le mani nude che hai.Ci metti tempo, un pizzico di pazienza, un pizzico di arroganza, provi le chiavi più nuove e quelle più vecchie, ci impieghi un tempo che ti pare infinito.Senza avere mai reale soddisfazione.Eppure tu continui, perchè dicono che sono strade che premiano, che la fatica serve per ottenere le cose migliori, che alla fine di questi sentieri troverai visioni magiche, la cattedrale del bene vero, della gioia intensa.E allora penserai che ne è valsa la pena superare i limiti.Ti convinci , ti rimbocchi le maniche, fai finta di non vedere i rovi pieni di spine, non ti fai intimorire dal calare della sera e da rumori che assomigliano sempre di più a quelli che ti impauriscono.E poi , sfinita, capisci che non è solo così, che ci sono strade del terzo tipo: tu potrai camminare a lungo, sederti a parlare con chi queste strade le ha costruite per autoproteggersi, provare a ragionare, a scendere a un compromesso, per poi capire che le strade del terzo tipo non finiscono mai...e cosa assai peggiore non cambiano mai i paesaggi e non portano da nessuna parte, non bastano scarpe nuove da trekking nè bastoni solidi.E che la pace si trova nelle cose semplici, il cuore ha bisogno di riposo, la montagna che ha provato a scalare , non regala la sua cima, non regala ossigeno vitale.Ci hai messo tutta te stessa, davvero e non è bastato.Ti piace pensare che un domani arriverà qualcun altro e quella montagna la scalerà con tecniche nuove, come se fosse la cosa più facile del mondo, la vincerà naturalmente, come se fosse nata per arrivare in cima.Tu per oggi ti riposi, fai un bel sospiro, e scopri quanto siano importanti i viaggi circolari, in cui si parte da un punto, si percorrono km, si cambia, ci si fortifica e quando si pensa di essere vicini a qualcosa di nuovo ci si ritrova nel punto di partenza.E' solo allora che apprezzi il punto da cui sei partita, le cose che ti hanno fatto diventare quello che sei.Ciò che tu hai scelto per te.Per la tua felicità.Altre volte potrai provare a entrare in altre menti, rimboccarti altre maniche di altre camice che poi alla fine del viaggio diventeranno stracci, ma avrai sempre la tua casa, un'infermeria personale dove leccarti le ferite e capire che il viaggio non è sempre una scoperta, si scopre tantissimo rimanendo fermi, magari si conoscono meno cose, ma quelle che si conoscono , si conoscono per davvero, perchè si conoscono col cuore
.

"Abbi cura di te.Ogni volta in cui,crescendo,avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste,ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi,la prima e la più importante."

LE PAROLE DI UNA SCRITTRICE ASSAI PIU BRAVA DI ME...QUELLE CHE OGGI MI TOCCANO IL CUORE...


E adesso dove sei?Sei laggiu' adesso mentre scrivo?....Le mie parole ti avranno portata in salvo?Non ho questa presunzione...Forse potrai capirmi soltanto quando sarai piu' grande,potrai capirmi se avrai compiuto quel percorso misterioso che dall'intransigenza conduce alla pieta'.Pietà,bada bene,non pena.Se proverai pena,scenderò come quegli spiritelli malefici e to farò un mucchio di dispetti.Farò la stessa cosa se,invece di umile,sarai modesta,se ti ubriacherai di chiacchiere vuote invece di stare zitta.Esploderanno lampadine,i piatti voleranno giù dalle mensole,le mutande finiranno sul lampadario,dall'alba a notte fonda non ti lascerò in pace un solo istante.Invece non è vero,non farò niente.Se da qualche parte saro',se avrò modo di vederti sarò soltanto tiste,come sono triste tutte le volte che vedo una vita buttata via,una vita in cui il camino dell'amore non è riuscito a compiersi.Abbi cura di te.Ogni volta in cui,crescendo,avrai voglia di cambiare le cose sbagliate in cose giuste,ricordati che la prima rivoluzione da fare è quella dentro se stessi,la prima e la più importante.Lottare per un'idea senza avere un'idea di sè è una delle cose piu' pericolose che si possa fare.Ogni volta che ti sentirai smarrita,confusa,pensa agli alberi.Ricordati del loro mododi crescere.Ricordati che un albero con molta chioma e poche radici viene sradicato al primo colpo di vento,mentre in un albero con molte radici e poca chioma la linfa scorre a stento.Radici e chioma devono crescere in egual misura,devi stare nelle cose e starci sopra,solo così potrai offrire ombra e riparo,solo così alla stagione giusta potra coprirti di fiori e di frutti.........Equando poi davanti a te si apriranno tante strade e non saprai quale prendere,non imboccarne una a acaso ma siediti e aspetta.Respira con la profondità fiduciosa con cui hai respirato il giorno in cui sei venuta al mondo,senza farti distrarre da nulla,aspetta e aspetta ancora.Stai ferma in silenzio e ascolta iltuo cuore.Quando poi ti parla,ALZATI e và dove lui ti porta.


Eri una bambina piena di gioia..ma nella tua gioia non c'era nulla di superficiale,di scontato.Era una gioia su cui stava sempre in agguato l'ombra della riflessione,dalle risate pasavi al silenzio con una facilità sorprendente..."Cosa c'è?Cosa pensi?"Ti chiedevo allora e tu,come se parlassi della merenda,mi rispondevi"Penso se il cielo finisce o và avanti per sempre"Ero orgogliosa del tuo essere così,la tua sensibilità somigliavaalla mia,non mi sentivo grande o distante ma teneramente complice.Mi illudevo,volevo illudermi che così sarebbe andato per sempre.Ma,purtroppo,non siamo esseri sospesi in bolle di sapone,vaganti felici per l'aria;C'è UN PRIMA E UN DOPO NELLE NOSTRE VITE E QUESTO PRIMA E DOPO INTRAPPOLA I NOSTRI DESTINI,SI POSA SU DI NOI COME UNA RETE SULLA PREDA...


giovedì 29 aprile 2010

L'AMORE FA IL BOTTO ( E se fosse la prima volta)

E se fosse la prima volta che lo sguardo sollevatosi da un tavolo di marmo bianco (su cui si è poggiato per tutta la vita, su cui ha dormito sonni vuoti di sogni...e quasi annoiato ha imparato a non guardarsi più intorno), incontrasse per caso 2 occhi che paiono diamanti trattati e trovasse in essi uno spunto ottimo per il sogno della notte che viene?

E se fosse la prima volta che l'orecchio ( abituato a non ascoltare per non essere ferito, per non dover riflettere ancora, per non doversi mettere in gioco di nuovo) percepisse una voce d'idillio che sa d'umano e sa di magico, che assomiglia alla voce della sua ninna nanna preferita di quando era ragazzino e decidesse allora di far pace con il cervello e inviargli di nuovo, tramite un condotto addormentato da tempo, tutto ciò che a lui è arrivato, la magia di una voce nuova?

E se fosse la prima volta che la mano , nella solita tasca di jeans (ormai logori all'altezza delle ginocchia per le troppe cadute) pensasse di andarsene a fare un giro " fuori casa" e dopo aver preso un po' d'aria fresca s'accorgesse che un altra mano come lei è uscita da jeans assai simili, decisamente malridotti, e trovasse in ciò un buon motivo per cambiare casa, stringersi con lei e decidere che questo sarà per lei l'ultimo trasloco....che è questa la casa in cui vuole restare....?

E se fosse poi la prima volta che l'olfatto ( che da anni sente solo l'odore di smog che hanno tutti i cuori) riuscisse a percepire remoto un profumo di primavera, di boccioli di pesco, di fiori di campo, di una pelle che sa di buono...che sa di felicità, che sa di debolezza umana e pensasse che ciò è davvero una buona sorpresa che vale certo il rischio di ricominciare a respirare " a pieni polmoni"?

E se fosse la prima volta che una donna assai giovane , acerba come le pesche di maggio ma non più bambina da credere alle favole, trovasse nella realtà un buono spunto per raccontarne una ai suoi figli quando verranno....e allora pensasse bene di appuntarsi il sogno che sta vivendo per non rischiare di dimenticare , indipendentemente da ciò che il futuro le riserverà, che tutto ciò è esistito davvero...?

E se fosse infine che le parole d'amore riuscissero a uscire su un foglio di carta in maniera cosi naturale da sembrare custodite da sempre in un angolo confortevole di cuore...ma invece fossero solo frutto di una realtà dolcissima che ti fa sentire buona, che ti fa sentire migliore..e allora tu ti convincessi davvero che nulla più di ciò che governa il tuo cuore è in grado di cambiare la tua visione dell'intero mondo e allora tanto vale che sia qualcosa sconvolgente?

E se fosse una magia, di quelle vere , fatte di incantesimi, pozioni magiche fosforescenti, abracadabra e cose assai più originali....quel moto del cuore che sembra davvero fare miliardi di capriole in pochi secondi come fosse un atleta di un circo al di là del mondo terrestre?

L'AMORE FA IL BOTTO....


lunedì 26 aprile 2010

ORA CHE CATTURO LA VITA E MI RIEMPIO DI FARFALLE...(lettera all'unica stella del mio cielo notturno)


Cosa ci fai in mezzo a tutta questa gente?









Giudicami pure adesso...mentre mi perdo tra gli alberi di questo giardino..mentre mi guardo dentro e trovo tante cose che non ti piacerebbero..giudicami ora che mi vedi distratta...che ho un pensiero solo e non è nemmeno quello giusto...giudicami adesso che non piango più...Voglio che mi dici com'è stata..la culla lilla...il fiocco verde acqua...voglio che mi dici com'è l'odore di un neonato in una casa...voglio che ti compri un paio di pattini,pieni di ruote come i miei...e voglio pattinare con te nelle domeniche ecologiche....voglio cadere...sai...voglio cadere e voglio farti ridere....voglio che mi spieghi come devo accettarlo..e che mi sgridi perchè non l'ho saputo fare finora...chissà quante volte la domenica mi avresti preso il polso e mi avresti obbligato a rimanere seduta..perchè è cosi che si fa...si sta a tavola...che t piaccia o no...e si sorride se ce la fai...la domenica si sorride.....Giudicami pure adesso che cresco davvero...e che scelgo...e non aspetto niente...e non sento nessuno...giudicami ora mentre studio pagine che sembrano non finire mai e penso che sono arrivata fino a qui...Voglio che mi dici com'è lo sguardo sfondato di un neonato...com'è quando si sveglia e già ride..com'è quando torni a casa e ti accorgi che è un regalo,che è la vita...com'è trovarselo nel letto che già dorme quando torni dal lavoro....voglio che mi sgridi perchè non ascolto più come ascoltavo prima ...perchè ieri non ho saputo giustificare le mie distanze proprio a lei che sia io che te amiamo tanto...e perchè mi sono allontanata persino da te...e ancora una volta ho deciso di testa mia...chissà se come me ti volti mai a immaginare i giorni che non hai...Voglio che mi spieghi che senso ha tutto questo...che senso ha il "secondo"amore...che senso ha il matrimonio per chi si è gia sposato una volta..e voglio sentirmi dire con il tuo tono serio che sono troppo giovane per capire....che i miei sono ancora sogni...voglio che mi spieghi perchè tutti si commuovono tranne io...e chissà se anche tu ti sei commosso...voglio che mi dici quante volte si ama in una vita...quante volte si balla una polka felici..quante volte si torna indietro e si aspetta come sto facendo adesso io......quanti stronzi si incontrano mentre si cammina...quante volte si dedicano canzoni d'amore...e poi oggi voglio che mi spieghi perchè le persone fanno così tanta fatica a lasciarmi andare....voglio che mi spieghi cosa lascio dentro...e lo chiedo a te, a te che lo sai davvero e che non confondi la mia domanda come una mancanza d'umiltà.......non sono perfetta...non sono speciale...sono una a caso nel mondo....da piccola disegnavo e ora non so prendere in mano una matita..ho il naso piccolo non ho mai capito nulla della chimica e da un po' penso che le cose esistono nello stesso istante e poi assumono una forma diversa.penso che la vita è soffice perchè si dipana nel tempo..e che nei sogni difficilmente ci premiamo...quante volte si sogna una persona?fino a quando si sogna una persona?Voglio che mi giudichi tu....adesso...che sono mutevole....che catturo la vita e mi riempio di farfalle...un abbraccio...e una farfalla ..solo x te..

mercoledì 21 aprile 2010

Giocare a Nascondino ( Ti auguro l'anima viva...)


Rincorrersi in un parco pieno di papaveri,
ritrovarsi dietro un rudere antico e sorridersi per un attimo, illuminando quelle mura diroccate che il tempo ha voluto non far sopravvivere ai posteri.
E l'attimo dopo, il sorriso si cancella, dietro il dolore ceco di un altra corsa, ognuno per la sua strada , di nuovo.Perchè siamo due esseri unici al mondo che non sanno fare a meno della distanza.
Eppure io, insisto.Giochiamo di nuovo.Ti do le spalle e con un urlo di entusiasmo suicida poggio le mie mani piccole sul pino più vicino.Le riempio di resina che non và via, per sostituirla al profumo di te, per poter odorare qualcosa quando non ci sarai oltre quel cattivo odore che lasciano le assenze incolmabili.Un pianeta che si oscura, dopo 10 minuti, ormai abituata a trovarlo su quell'enorme mantello nero alzi di nuovo la testa, quasi grata di averlo li, sotto i tuoi occhi.Invece non lo trovi più ,sparito, soffocato da altre stelle, da altri pianeti, che chiedono spazio, chiedono di ricevere anche loro l'attenzione che ha ricevuto lui.Chissà in quale nanosecondo è stato vinto dal buio, ma tu non c'eri ed è questo che più conta, che più pesa....
Chiudo gli occhi,serro le mani su di essi e conto a lungo..10...20...30...al 3o mi chiedo se faccio bene a contare di nuovo...40...50...e alla fine dei 60 Non sei più qui....Chissà se ci sei stato mai per davvero, o se la storia che ci lega nasce e muore con le assenze, se è tutto frutto di un sogno fatto di notte..e da cui ci si ostina a non volersi svegliare.Questo mondo non è fatto per noi.Qui le persone che si amano scelgono di rimanere vicini, legati stretti per paura di perdersi, e sfidano il tempo, i capelli bianchi, i limiti umani, i difetti, la morte.Rincorrersi non serve mai, ora lo so.La vita non è giocare a nascondino, essere vicino e poi distanti tanto da dimenticarsi se ci si è mai conosciuti o no.I miei occhi rimangono chiusi questa volta . Non li riaprirò per avere l'ennesima delusione.2 anime possono non essere nate per condividere un cammino, possono non essere nate per stare insieme.Chiudo gli occhi ancora e quando li riapro sei solo un ricordo sbiadito.E' dalla distanza che le cose si vedono meglio.E' su questa terra che i miei genitori mi hanno pensato, mi hanno fatta respirare per la prima volta.E' questo il mondo in cui vivo, un mondo strano sai, che ama e odia alla velocità della luce , e gioca con la politica, con il denaro, e crede di poter possedere tutto ma è lui stesso ad avere le mani bucate.Ma io posso amare.E dovresti impararlo anche tu, l'adrenalina nelle vene, il tuffo al cuore, l'occhio che si chiude lento e dolce prima di addormentarsi, la mano leggermente aperta per essere sempre pronta ad accogliere le mani dell'altro, potrai giocare a nascondino anche li, anche quando sarai innamorato.Potrai cercarla la tua anima d'angelo, con cui hai scelto di metterti in gioco, per davvero, di sporcarti le mani, potrai cercarla... e la troverai sempre....perchè la cercherai con tutto il tuo cuore...Ti auguro una strada in discesa, papaveri al sole e nessun rudere dietro il quale nasconderti o proteggerti, ti auguro l'anima viva, il cuore aperto senza schermi nè difese è ciò che di più bello possiamo donare...il frutto più prezioso dell'albero più maestoso e più antico del nostro giardino..


Le note di stasera ....per sentire un po' d'adrenalina vera...

LUCIANO LIGABUE-UN COLPO ALL'ANIMA

Tutte queste luci
tutte queste voci
tutti questi amici
tu dove sei?

Tutto questo tempo
pieno di frammenti
e di qualche incontro
e tu non ci sei

Tutte queste radio
piene di canzoni
che hanno dentro un nome
ecco chi sei

Non ti sai nascondere per bene

Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima, all’anima

Tutto questo posto
forse troppo visto
deve avere un guasto
tu non ci sei

tutte quelle case
piene di qualcuno
e fra quei qualcuno
tu con chi sei?
Tutte queste onde
pronte a scomparire
resta solo il mare
quanto ci sei

Non ti sai nascondere davvero

Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è sempre un colpo all’anima, all’anima

quante volte sei mancata
quante volte mancherei
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima, all’anima

Quante volte sei passata
quante volte passerai
e ogni volta è un colpo sordo all’anima, all’anima

Quante volte sei mancata
quante volte mancherai
un colpo al cerchio ed un colpo all’anima, all’anima … !




mercoledì 14 aprile 2010

UN BICCHIERE DI VINO E VADO VIA.. ( Lettera alla Solitudine)









Ti venivo incontro..in quel corridoio che sembrava non finire mai.Carta da parati blu notte...arricchita con stelle di carta che sembravano vere.Sapevo bene chi stavo cercando, perchè solo in te avrei potuto trovare riparo, trovare le difese di cui mi sentivo totalmente spoglia.Ti chiamavano Solitudine. Per alcuni eri l'arte di saper star soli per altri il difetto di non riuscire mai ad aprirsi al mondo.Di fatto c'è che vista da qui, aprendo appena la porta di legno della tua stanza magica,ti vedo come un principe che mi attende anche stanotte, che non si stanca mai di aspettare perchè ha la certezza che prima o poi tornerò...Mi siederò di nuovo accanto a te, berremo vino color rubino insieme e parlerò di me ...ma poco..non perchè non ci sia poi granchè da dire, Ma perchè a volte le parole falliscono dove solo il silenzio può vincere, in un momento come il nostro insomma.E' tutto magico qui, lontano dal mondo che c'è fuori, dai problemi, dallo studio, dalle responsabilità, dai doveri.Un paradiso di aria rarefatta, in cui potrei persino perdere me stessa.
Hai un sacco di cuscini intorno a te, mi ci sdraio e mi sembra per un attimo che il tempo e lo spazio abbiano perso la loro ragione d'essere.Ci guardiamo e sò gia cosa vuoi dirmi.La solita proposta di sempre, rimanere di più...rimanere ancora e non programmare più un altro Addio che potrebbe logorarti di nuovo, lo so, potrebbe strappare l'ultima corda del cuore dando vita alla nota più stonata ,quella del dolore senza maschera.Mi chiedi di restare, di non lasciarti finire il bicchiere da sola,come una pallina impazzita dentro una stanza che non vuole fermarsi, è lasciata libera e da ogni rimbalzo per terra trova nuova forza per il successivo.Lo chiedi ancora, anche tu, rimbalzi ancora sullo stesso punto.Eppure hai tanti clienti Solitudine, impazziscono per i tuoi riccioli biondi, si immobilizzano davanti ai tuoi occhi di neve, e molti scelgono di rimanere presso di te, di lasciare il mondo al proprio destino.Inutile insistere con me, non arricchirei la tua collezione e starei sempre stretta in questa stanza di calma paradisiaca.Adoro le tue pareti di stelle ma il cuore torna a guardare quelle della mia stanza: Gli amici di sempre, le risate fotografate e che sento ancora davvero tra le pareti di casa, ricordi indelebili che ossigenano l'anima, qualche frase qua e la di scrittori famosi per ricordarmi che le emozioni si ripetono uguali in tutti gli animi e che è cosa preziosa sapersi rispecchiare negli altri.La foto di un compleanno di tanti anni fa, ero piccolissima , amici e parenti a festeggiarmi, e io , una bambina in piedi su un seggiolone cosi piccola e sbadata da sbilanciarmi e finire dentro una torta di panna e frutta...Mai amato l'equlibrio, sai, cara amica mia non ci sò proprio stare in piedi , immobile,ad aspettare, amo le folate di vento, quelle che la vita te la stravolgono.i
..Sono ancora nell'età del bianco o del nero, sto imparando il grigio ma non sai quanta fatica faccio.Eppure ci continuerò a lavorare, a respirare la vita a pieni polmoni.Per questo non siamo fatte per durare per sempre, perchè la tua stanza è troppo piccola per i miei sogni, per le delusioni che metto sempre in conto.Tu sei la Solitudine,una donna attraente, che conosce bene le debolezze dell'uomo e soprattutto conosce l'arte dell'intrattenimento.... io un fiore che è appena sbocciato in un angolo remoto dello spazio e che non ne vuole sapere di chiudere corolle, e far cadere foglie anche se il cielo è nuvolo.
Non aspettarmi, sorseggeremo vino color rubino e me ne andrò.Sempre.
Serena..con le note di sempre...niente Paura....
Niente paura ci pensa la vita mi han detto cosi...niente paura si vede LA LUNA persino da qui...Ed anche le stelle cadono , alcune sia fuori che dentro...per un desiderio che esprimi te ne rimangono fuori altri 100....