Venuto al Mondo

"E' la vita che mischia le carte, che d'improvviso canta e anticipa il giorno come un gallo..."
M.Mazzantini

giovedì 25 marzo 2010

E POI SPORCARSI IL VOLTO CON GLI ACQUARELLI...


Una fotografia...il tempo l'ha ingiallita..ma di che ti stupisci?Il tempo ingiallisce tutto e se siamo qua è perchè questo posto su un palcoscenico traballante ce lo siamo scelto noi..ce lo siamo scelto bene tra tanti,abbiamo imparato così bene la parte che a forza di ripeterle le battute ce le siamo dimenticate..abbiamo incitato quegli attori che lavoravano con noi a non andarsene,a non mollare mai perchè il successo era davvero vicino e ci siamo dimenticati di incitare noi stessi..
Oggi,il mio copione lo butto via,a me i copioni non sono mai piaciuti,non ci so proprio fare con i copioni io,guarda,fidati,è meglio se mi fai scegliere il posto su sto palco e mi fai improvvisare,ecco con l'improvvisazione potrebbe funzionare,potrebbe anche strappare quell'applauso a cui la nostra compagnia aspira ogni sera in ogni singolo attimo di quello spettacolo....io odio gli applausi e tu,forse, sul tuo palcoscenico mi ci hai messo proprio per questo,perchè lo sai che tante cose non le sopporto,il rumore del silenzio lo odio ma odio ancora di più il rumore di chi il rumore non lo sa fare...di chi aggiusta le parole così come vengono di chi la parte la recita proprio perchè è costretto e non si impegna mica...me l'hai insegnato tu che anche nel rumore,nel chiasso c'è un arte...l'arte di chi ci passerebbe la vita a fare chiasso..
E questa foto ce n'ha di anni....tu rideresti vedendola di nuovo ne sono certa...io ero una pagliaccetta il naso rosso quasi quanto quello che ho io nelle mattine d'inverno,le scarpe lunghe di gomma che mi facevano inciampare sempre e tu...come te la ridevi quando inciampavo.....quando facevo prima a rialzarmi che a cadere...ma sotto il trucco che copriva il viso e che io odiavo più di ogni altra cosa per quel prurito maledetto c'ero sempre io,in ogni singola parte di ogni singola commedia sotto i costumi variopinti tu potevi sempre trovare me,una ragazza troppo giovane per stare su un palcoscenico così importante come la tua vita...
una ragazza che sul tuo copione ci sbadigliava...sono stata pagliaccio,hostess,fata d'inverno,principessa dei sogni,sono stata poi albero incantato,cortigiana,figlia di un ricco mercante,fidanzata di un ragazzo che non ne capiva niente di me ma che riusciva a capire tutte le altre donne...sono stata commessa,maestra..e sono stata una bambina che passava tutto il tempo della commedia a dondolarsi su un altalena....e dopo questo ruolo tu hai capito finalmente che se mai avessi potuto sceglierla io la mia parte avrei proprio voluto quell'ultima che mi avevi assegnato tu.Sapevi anche tu che quella bambina che stava sempre in silenzio mentre tutti parlavano e che poi terminava la commedia con la sua unica frase era la nostra vera protagonista.
Tu eri ancora più giovane di ora in quella foto,mi guardavi in un modo che non meritavo allora,mi sorridevi nel modo in cui solo tu sorridi,perchè tu sei speciale anche quando sorridi.
Il tempo ci divise,fu cattivo con noi e non ebbe pietà dei nostri mille giochi,dei nostri mille trucchi,dei nostri mille volti...................
Si fa fatica a risalire su questo palco,dopo mesi di silenzio,il teatro abbandonato,la polvere se la governa,le scenografie vecchie sono ancora lì..bisognerebbe farne di nuove...sai,colorarle di tinte forti,di quelle tinte che nemmeno la polvere schiarisce,bisognerebbe che tu mi passassi
di nuovo i pennelli,che mi sporcassi il volto con gli acquarelli..ridendo...durante le notti passate a dipingere,bisognerebbe che tu mi
suggerissi le battute durante le notti passate in teatro da soli a ripetere..perchè chissa per quale motivo tu hai sempre desiderato che io fossi l'attrice più preparata,più spontanea che attirassi l'attenzione anche solo impersonificando un albero..quando hai sempre saputo che odio l'atenzione su di me..bisognerebbe scattare ancora tante foto come quella che ti ho portato oggi,bisognerebbe sistemare tutto questo teatro,tu sei sempre stato molto bravo a sistemare le cose,non credo che un teatro ti faccia paura..bisognerebbe fare tutto questo perchè"solo così potrei ritrovare il coraggio di riprovarci nonostante tutto.."
"Per un attore è normale cambiare teatro...."Per me no....tu sei il mio unico teatro,sei le scene colorate,sei i capricci,sei le parti,sei l'altalena,sei l'orgoglio,sei il silenzio,sei il cambio di scena,sei l'applauso,sei le maschere,sei la pioggia,sei la musica...sei la ferita...sei la cura...

L'1 E mezzo e non mi passa,l'1 e mezzo e adesso esco,sono cotto catturato,sono come mi hai bruciato,l'1e mezzo ed è un tormento,sei la fuori,sei qui dentro sei dovunque,sei comunque al centro...è più forte di me questo gioco d'amore si può solo guardare come va a finire... è più forte di me questo gioco d'amore questa gabbia di nervi gusto e buon odore...NEL BENE NEL MALE..NELL'OCCHIO DEL CICLONE NEL MALE NEL BENE FINCHE' NOTTE CI SEPARERA'...sette e mezzo sempre in giro ma non girano i pensieri sei dovunque sei comunque,sei la malattia e la cura E CHISSA' SE ADESSO DORMI e chissà che non ritorni sei dovunque sei comunque intorno...----LIGABUE-E' PIU' FORTE DI ME--------

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